Il public speaking, ovvero il parlare in pubblico, è un incubo per molti. Quali tecniche adottare per fare una buona figura?
Mentre si parla di fronte ad un ampio pubblico tante emozioni sopraggiungono: ansia, timidezza, pudore, preoccupazione, paura del giudizio. Il public speaking è da considerarsi un’arte dai grandi poteri, capace di incrementare il tuo business e conquistare i tuoi clienti, i tuoi elettori, i tuoi colleghi o manager. Vediamo come.
Ti sarà capitato di ascoltare un oratore e annoiarti, non capire bene oppure non vedere l’ora che finisca. In tanti altri casi invece si ascolta con pazienza ma alla fine quel che resta del discorso è ben poco. L’oratore non ti ha colpito, non è riuscito ad attirarti e a conquistare la tua fiducia, pertanto benché fossero interessanti i suoi propositi, finisci per non dargli credito.
Il motivo che sta dietro alle mediocri capacità di presentazione di un discorso in pubblico è semplice: l’ars dicendi, ovvero l’oratoria, non si studia più. Come in tutto, per fare bene, bisogna essere preparati.
Ti darò adesso alcune brevi e importanti pillole sulle Tecniche di Public Speaking
Il mio motto per parlare bene in pubblico è il seguente: bisogna essere convinto e convincente! Sono due facce diverse della stessa medaglia. Essere convinti significa che innanzitutto dobbiamo credere noi stessi in ciò che stiamo dicendo, fino in fondo. Per farlo, è necessario studiare bene la materia, padroneggiarla e avere la percezione di poter spaziare nell’argomento senza alcuna rigidità. Allenare la propria memoria in maniera flessibile è cruciale in questa fase. Una volta acquisita questa sicurezza, si può lavorare sulla persuasione del pubblico.
Essere convincenti non vuol dire necessariamente cambiare l’opinione del pubblico, ma fare in modo che siano estremamente convinti della tua affidabilità. Si possono avere i migliori contenuti del mondo ma se non riusciamo a trasmetterli con asserzione, nessuno crederà alla loro bontà.
Come posso essere convinto e convincente?
Ti dirò brevemente tutto ciò che concorre alla preparazione di un eccellente discorso e a un’ottima presentazione.
Il discorso deve essere ben strutturato: avere la giusta introduzione, un corpus in cui eventualmente argomentare le varie tesi e antitesi e una conclusione a effetto, possibilmente con una componente emozionale. Non mancare di ironia, autoironia e aneddoti personali, soprattutto all’inizio, il pubblico decide in quel momento se considerarti interessante o meno.
Al momento giusto, prova un’interazione, il pubblico si sentirà coinvolto e apprezzerà il tuo ascolto. Non complicare mai il discorso con eccessivi tecnicismi, rimani sempre facilmente fruibile. Non è difficile, basta avere un metodo.
Una volta preparato un buon discorso, è fondamentale presentarlo bene. Ci sono molti fattori importanti nel public speaking, vediamoli insieme.
- La postura è essenziale per un’efficace comunicazione non verbale. La posizione del corpo, della schiena, delle gambe, delle ginocchia, delle braccia e la posizione occupata nello spazio a nostra disposizione dicono al pubblico molto di più delle parole che pronunciamo.
- Lo sguardo deve essere sempre distribuito verso tutti i partecipanti, evitando di fissare una persona o di guardare in alto o in basso.
- A suggellare la ricezione del messaggio sarà la comunicazione paraverbale, ovvero l’aspetto sonoro delle tue parole durante il discorso. A questo concorrono l’intonazione, il ritmo, l’enfasi, il volume e il timbro. Si tratta di potentissimi strumenti che possono far schizzare alle stelle la potenza del discorso. Saper respirare aiuterà a utilizzare nel migliore dei modi la tua voce.
Posso aiutarti a diventare un oratore convinto e convincente per le tue presentazioni aziendali, per i tuoi comizi elettorali, per le convention con i tuoi consulenti, per i tuoi meeting e le tue lezioni!