Interpretare un messaggio significa, a tutti gli effetti, consegnarlo a qualcuno senza che ci siano possibilità di fraintendimenti. Per questa ragione l’interprete di conferenza è una figura fondamentale, che sta assumendo sempre più rilievo per le sue molteplici doti.
Ma cos’è, nello specifico, un interprete di conferenza?
È presto detto: si tratta di un professionista altamente specializzato, che padroneggia una o più lingue (e linguaggi) e riesce a traslarle senza sottovalutare l’importanza degli intenti e dell’implicito.
Facendosi portatori di messaggi orali che, altrimenti, non verrebbero recepiti dalle figure chiamate ad ascoltare o a dibattere, l’interprete di conferenza non si limita a svolgere un lavoro meccanico di traduzione, bensì svolge un vero e proprio esercizio intellettuale.
Questa figura si contraddistingue per la professionalità e per la capacità di individuare, volta per volta, la corretta modalità di interpretazione scegliendo tra chuchotage, simultanea o consecutiva.
L’interprete di conferenza in chuchotage crea un rapporto diretto con la persona che parla e ascolta. Deve trasferire in maniera chiara ciò che viene detto per suscitare una risposta spesso immediata in una conversazione o durante una riunione.
Se opta per la modalità simultanea, invece, l’interprete di conferenza dovrà usare tutte le sue abilità per tradurre in tempo reale a una platea di ascoltatori. Dalla sua cabina, dovrà riferire quanto trasmesso dal parlante, cercando di rimanere il più possibile al passo col ritmo dell’oratore.
Infine, la modalità consecutiva – usata spesso in contesti diplomatici o accademici – vedrà l’interprete di conferenza impegnato nell’ascoltare il parlante e nel tradurre a scaglioni il suo discorso al suo fianco con blocco e penna.
Sono Antonino Sicari un interprete e traduttore professionista da oltre dieci anni, specializzato, tra i vari settori, nel campo congressuale. Se stai organizzando un convegno, un congresso o un incontro di rilievo contattami e richiedi una consulenza personalizzata.