Nel mondo dell’interpretariato la traduzione di una conversazione può avvenire con diversi metodi, che garantiscono sempre il principio di immediatezza proprio del mestiere dell’interprete.
Lo chuchotage: una tecnica di interpretariato dinamica e complessa
La classica traduzione simultanea, forse la più nota, è quella in cabina: gli interpreti trovano posto in cabine insonorizzate, muniti di cuffie e microfono, per ascoltare le parole dell’oratore e tradurle simultaneamente per l’intero pubblico o per una parte di esso.
In presenza di un ospite internazionale ad un evento pubblico o televisivo, per una presenza di pochi minuti, si può scegliere invece la strada dello chuchotage.
Chuchotage deriva dal francese chuchoter, “sussurrare”, e indica proprio una traduzione sussurrata dall’interprete direttamente all’orecchio dell’ospite. L’interprete è quindi fisicamente presente, accompagna l’ospite durante l’evento e si preoccupa di tradurre per lui tutto quello che viene detto, per di più a bassa voce, per non disturbare la comunicazione.
È una presenza fondamentale per l’ospite straniero, ma anche per chi vuole intrattenere una conversazione con lui e non parla bene la sua lingua. L’interprete, quindi, funge da intermediario, che trasferisce il messaggio per agevolare il dialogo tra le due parti.
Lo chuchotage è molto più complicato della traduzione simultanea in cabina. Questo perché l’interprete non può godere del pieno silenzio e dell’isolamento da qualsiasi rumore, sia quelli di sottofondo che il bisbigliare di altre conversazioni.
Oltre allo sforzo di tradurre in condizioni di concentrazione veramente complesse, dovrà anche tenere il tono della voce sempre basso, ma abbastanza distinto per non confondere l’ospite e assicurargli sempre la comprensione e la partecipazione all’evento.
Per questi requisiti, oltre a richiedere alle persone vicine lo sforzo di mantenere il silenzio durante la sua traduzione, lo chuchotage è una tecnica che si adatta solo a dialoghi molto brevi. L’interpretariato non dovrebbe superare i 30 minuti, permettendo così all’interprete di offrire al meglio i suoi servizi e di dare il meglio di sé con il suo ospite.
Grazie alla mia formazione e all’esperienza decennale nel campo dell’interpretariato di conferenza, offro un servizio di chuchotage di alta qualità a Palermo e in Sicilia.
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